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Il dialogo tra mente e corpo

Un dialogo continuo tra mente e corpo

 

La mindfulness è in grado di educare la nostra consapevolezza per predisporre ad una maggiore flessibilità cognitiva e regolazione emotiva e migliori relazioni con il mondo.

 

Mindfulness e Mindlessness

Per avvicinarci e comprendere appieno il concetto di consapevolezza può essere utile approfondire un concetto in opposizione alla mindfulness. È stata definita “mindlessness” ed indica l’insieme di stati mentali dei quali non siamo realmente consapevoli. Uno stato in cui la nostra mente non è consapevole di quanto ci stia avvenendo e in cui il processamento delle informazioni contenute nel momento presente non viene assorbito in maniera cosciente. Nella “mindlessness” la mente vive senza fare scelte consapevoli, ossia vive con il “pilota automatico”, creando scenari complessi della realtà, dando vita ai rimugini sul passato e ai viaggi nel futuro e ignorando al tempo stesso i segnali che provengono dagli stati corpo: emozioni e sensazioni. La “mindlessness” ci spinge a vivere in modo condizionato, automatico e senza una visione realistica della realtà e delle relazioni che abbiamo con il mondo.

 

Riprendere il controllo di sè

Al contrario di questa modalità, la mindfulness ci aiuta ad operare nel presente attraverso un processo attivo di integrazione delle informazioni. In questo senso, consapevolezza significa portare volontariamente l’attenzione sulle sensazioni corporee ascoltando il proprio corpo, il quale non è un mero recipiente di informazioni, bensì un elemento costitutivo della mente stessa.

La consapevolezza è perciò un processo possibile grazie allo spostamento volontario dell’attenzione che opera mettendo in relazione l’ambiente (il mondo esterno), il corpo e i processi mentali che per l’appunto elaborano tali informazioni.

La chiave della consapevolezza risiede pertanto nel volontario indirizzo dell’attenzione dalla mente al corpo, ma ancora, e dopo molta esperienza come meditatore, dal corpo all’esperienza mentale.

Con il tema “SEMI DI CONSAPEVOLEZZA: COLTIVARE FUTURI ARMONIOSI CON LA MINDFULNESS” poniamo l’accento sull’infanzia e l’adolescenza.

In un’epoca segnata da sfide senza precedenti per i giovani, il summit si propone come un’oasi di saggezza, di strumenti e connessione, con l’obiettivo di piantare semi di consapevolezza che fioriranno in futuri armoniosi.

Organizzato dalla Federazione Italiana Mindfulness, in collaborazione con le più prestigiose università, associazioni ed enti di mindfulness italiani, siamo onorati di annunciare il summit 2024, un congresso senza precedenti focalizzato sull’importanza della mindfulness e della meditazione nell’arco dell’infanzia e dell’adolescenza.

Nel contesto attuale, caratterizzato da ritmi frenetici e crescenti pressioni sociali, il Mindfulness e Meditation Summit 2024 emerge come un evento unico, progettato per offrire non solo una pausa di riflessione, ma anche un’opportunità formativa di prim’ordine. Rivolgendosi a insegnanti, educatori, psicologi, professionisti del benessere e genitori, il summit si propone come un crocevia di conoscenze, pratiche e scambi esperienziali incentrati sul potere trasformativo della mindfulness.

Un’opportunità formativa unica: attraverso un’agenda ricca di interventi, il summit offre insights profondi e aggiornamenti sulle ultime ricerche legate alla pratica della mindfulness nell’educazione e nel sostegno allo sviluppo emotivo e sociale dei giovani. Ogni sessione e laboratorio è pensata per fornire strumenti concreti, strategie applicabili e una comprensione più ampia di come integrare efficacemente la mindfulness nelle pratiche educative e quotidiane.

Verso un futuro consapevole: al di là degli aspetti formativi, il summit si pone l’obiettivo di ispirare un cambiamento culturale verso un approccio più consapevole e supportivo nell’educazione e nella cura dei bambini e degli adolescenti. Unirsi a questo evento significa contribuire attivamente a promuovere una società più attenta al benessere emotivo e mentale, preparando il terreno per generazioni future più resilienti, empatiche e consapevoli.