Intervista alla Federazione italiana Mindfulness che racconta come è possibile diventare un professionista certificato della Mindfulness
Conosciamo la Federazione Italiana Mindfulness, la comunità italiana degli istruttori di mindfulness il cui Presidente è il prof. Gioacchino Pagliaro, psicologo e psicoterapeuta, direttore dell’U.O.C. di Psicologia Clinica Ospedaliera dell’AUSL di Bologna, già docente di psicologia clinica dell’Università di Padova.
Perché è nata la Federazione Italiana Mindfulness?
La Federazione Italiana Mindfulness è nata per tutelare i professionisti della Mindfulness con lo scopo di diffondere e promuovere cultura, pratiche e protocolli Mindfulness di qualità sul territorio italiano.
In Italia, nell’ultimo decennio è notevolmente cresciuto l’interesse per questa pratica e per la sua applicazione in ambito clinico, sanitario e del benessere per la persona. In risposta a questa crescente attenzione, si sono diffusi numerosi corsi di formazione in Mindfulness, spesso poco professionali, che hanno contribuito al dilagare di professionisti non preparati adeguatamente.
La Federazione ha inoltre l’obiettivo di riconoscere la formazione a coloro che abbiano conseguito percorsi certificati con un’elevata qualità formativa. Per assolvere a questo compito, la Federazione si avvale di un Comitato Tecnico Scientifico composto da professori e professionisti che lavorano nel campo della Mindfulness da più di vent’anni.
La Federazione è l’ente che certifica la formazione per ottenere le Certificazioni e gli Open Badge Nazionali ed Internazionali. Di cosa si tratta nello specifico?
La Federazione è referente per l’Italia di protocolli Mindfulness tutelati da copyright. Inoltre garantisce gli Open Badge Nazionali ed Internazionali che sono sistemi di certificazioni utilizzati dalle più importanti università del mondo e che vengono riconosciuti ai professionisti che acquisiscono competenze in relazione a determinati ambiti della Mindfulness, riconoscono la competenza attraverso la formazione secondo determinate linee guida.
A seconda dei percorsi formativi svolti, siano essi master di ampio respiro piuttosto che corsi su specifici protocolli, i professionisti possono vedersi riconosciuti uno o più Open Badge attestanti la competenza acquisita.
I protocolli della Mindfulness su cui formarsi sono svariati, ricordiamo tra i più importanti l’MBSR – Mindfulness Based Stress Reduction, per la riduzione dei livelli di stress generali, per il trattamento dei disturbi d’ansia, dolore cronico e numerosi disturbi medici e l’MBCT – la Terapia Cognitiva basata sulla Mindfulness per la riduzione dei sintomi depressivi e per prevenire il rischio di una ricaduta depressiva.
Com’è possibile farsi riconoscere Certificazioni e Open Badge?
Grazie alla collaborazione con prestigiosi enti di formazione e università italiane abbiamo iniziato a certificare e accreditare corsi e master di elevato livello, la cui frequenza consentirà automaticamente l’ottenimento di specifiche certificazioni e Open Badge.
Nel caso di formazione tramite altri percorsi di studio, il Comitato Tecnico Scientifico dei docenti e del programma e valuterà il grado di conoscenza di protocolli e pratiche Mindfulness al fine di assegnare le relative Certificazioni e Open Badge. Il professionista così riconosciuto avrà quindi diritto ad essere inserito nel Registro Nazionale Mindfulness.
A proposito di questo, perché l’esigenza di un Registro Nazionale Mindfulness?
Il Registro Nazionale Mindfulness è uno strumento a tutela del professionista e dell’utenza in quanto registra solo i professionisti certificati. L’inserimento e l’aggiornamento dei dati sul Registro Nazionale Mindfulness sono gratuiti. Da quando è nato, stiamo osservando le molte potenzialità del Registro: oltre a essere una vetrina pubblicitaria per il professionista e uno strumento di promozione, aiuta gli utenti a trovare un professionista della Mindfulness in relazione all’area geografica e alle specifiche competenze di cui ha necessità.
Oltre all’impegnativo compito di cui si sta facendo carico la Federazione, ci sono altri obiettivi sul piano di lavoro?
Certamente. La Federazione si impegna ogni giorno nella promozione della cultura della Mindfulness attraverso i suoi canali divulgativi (social e web), proponendo news e aggiornamenti ai propri professionisti e a tutte le persone interessate alla Mindfulness. Inoltre, si impegna nell’accreditamento di seminari, workshop e percorsi per promuovere la formazione continua dei professionisti certificati.
Siamo inoltre già al lavoro per la realizzazione, nel 2023, del Congresso Nazionale di Mindfulness, che vedrà la partecipazione di grandi professionisti e farà il punto della situazione sulle più recenti teorie e pratiche in uso.
Per il resto, il nostro desiderio costante è creare una realtà che appartenga ai suoi membri, in cui ci sia un continuo scambio di idee, in cui ciascuno si senta vicino agli altri e possa condividere le sue esperienze per crescere insieme come professionista e come persona.
Un’ultima domanda. Dove è possibile trovare informazioni relative alla Federazione Italiana Mindfulness?
È possibile accedere a tutte le informazioni relative alla Federazione Italiana Mindfulness sul sito federmindfulness e sulla Pagina Facebook federmindfulness.
Consultando il sito potrete rimanere aggiornati su tutti gli eventi, i corsi di formazione e le news della Federazione. È inoltre possibile consultare il sito del Registro Nazionale Mindfulness.
Articolo Pubblicato su Steteofmind
https://www.stateofmind.it/2022/06/mindfulness-certificazione