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Data: 15 giugno 2024
Sede: Roma

Embodiment Summit. Il “Corpo” tra mindfulness, PNEI, neuroscienze e medicina quantistica

L’idea di “embodiment” si manifesta in diverse discipline come la mindfulness, la PNEI, le neuroscienze e la medicina quantistica; ognuna con un suo specifico significato.

Nonostante le sfumature differenti, queste discipline condividono una prospettiva comune: il riconoscimento dell’importanza del corpo nella nostra esperienza e nella comprensione del mondo.

 

Nelle neuroscienze, l'”embodiment” si riferisce all’idea che il cervello e il corpo siano strettamente interconnessi e che la nostra esperienza sia modulata dalle attività cerebrali e dal corpo stesso. Le teorie dell’embodiment nelle neuroscienze enfatizzano il ruolo del corpo e dell’azione fisica nella formazione delle nostre esperienze cognitive, emotive e sensoriali. Ad esempio, il movimento corporeo può influenzare la percezione, la memoria e le emozioni.

La mindfulness abbraccia l'”embodiment” come la consapevolezza e l’attenzione al corpo nel momento presente. Essa ci invita a connetterci con le sensazioni fisiche e le esperienze corporee, coltivando una maggiore consapevolezza del nostro stato interno e dell’ambiente circostante.

Nella PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia) l'”embodiment” indica l’integrazione dei processi psicologici, neurologici, endocrini e immunitari all’interno dell’organismo. Questa prospettiva sottolinea l’interconnessione tra mente e corpo, riconoscendo che gli aspetti psicologici, come lo stress e le emozioni, possono influenzare il funzionamento del sistema nervoso, del sistema endocrino e del sistema immunitario.

Infine, nella medicina quantistica, il corpo fisico non è separabile dalla sua dimensione energetico-informazionale e mentale, essendo sede di processi quantistici che interagiscono anche con quelli sovraordinati della realtà esterna. Tali teorie ricevono sempre più conferme da fisici e da biofisici che si occupano della applicazione di alcuni principi quantistici nell’organismo umano per migliorare la salute e le cure. Ne scaturiscono metodiche terapeutiche e salutistiche integrabili nelle cure mediche e nelle psicoterapie.

 

Nuovi equilibri, nuovi rapporti, riorganizzazioni inattese dopo la pandemia; tutto questo non può che farci rimettere al centro il dibattito sul benessere a 360 gradi.

Occorrono competenze trasversali, un lavoro sinergico, una visione del tutto nuova dell’approccio alla persona e alle cure.

La salute del nostro corpo passa attraverso la mente, la psiche ed il corpo, non soltanto il corpo.

Il benessere mentale è strettamente connesso al benessere fisico, ecco perché l’esigenza di un congresso in presenza, dove ascoltare, vedere, confrontarsi e dibattere su temi quanto mai attuali.

Uno dei compiti dell’intervento terapeutico è quello di favorire la comunicazione armonica tra mente e corpo, e sosteniamo sempre di più sia un lavoro sulla psiche, sia un lavoro sul corpo che sfocia armonicamente nell’unità indissolubile di mente, corpo e relazione.

Al centro la persona, tuttavia, spesso non siamo del tutto preparati e talvolta non sappiamo neppure con chi preparaci ed equipaggiarci bene per curare bene.

Img Freepik

 

Con il tema “SEMI DI CONSAPEVOLEZZA: COLTIVARE FUTURI ARMONIOSI CON LA MINDFULNESS” poniamo l’accento sull’infanzia e l’adolescenza.

In un’epoca segnata da sfide senza precedenti per i giovani, il summit si propone come un’oasi di saggezza, di strumenti e connessione, con l’obiettivo di piantare semi di consapevolezza che fioriranno in futuri armoniosi.

Organizzato dalla Federazione Italiana Mindfulness, in collaborazione con le più prestigiose università, associazioni ed enti di mindfulness italiani, siamo onorati di annunciare il summit 2024, un congresso senza precedenti focalizzato sull’importanza della mindfulness e della meditazione nell’arco dell’infanzia e dell’adolescenza.

Nel contesto attuale, caratterizzato da ritmi frenetici e crescenti pressioni sociali, il Mindfulness e Meditation Summit 2024 emerge come un evento unico, progettato per offrire non solo una pausa di riflessione, ma anche un’opportunità formativa di prim’ordine. Rivolgendosi a insegnanti, educatori, psicologi, professionisti del benessere e genitori, il summit si propone come un crocevia di conoscenze, pratiche e scambi esperienziali incentrati sul potere trasformativo della mindfulness.

Un’opportunità formativa unica: attraverso un’agenda ricca di interventi, il summit offre insights profondi e aggiornamenti sulle ultime ricerche legate alla pratica della mindfulness nell’educazione e nel sostegno allo sviluppo emotivo e sociale dei giovani. Ogni sessione e laboratorio è pensata per fornire strumenti concreti, strategie applicabili e una comprensione più ampia di come integrare efficacemente la mindfulness nelle pratiche educative e quotidiane.

Verso un futuro consapevole: al di là degli aspetti formativi, il summit si pone l’obiettivo di ispirare un cambiamento culturale verso un approccio più consapevole e supportivo nell’educazione e nella cura dei bambini e degli adolescenti. Unirsi a questo evento significa contribuire attivamente a promuovere una società più attenta al benessere emotivo e mentale, preparando il terreno per generazioni future più resilienti, empatiche e consapevoli.